2025

Mondadori Store apre a Massafra una nuova libreria dedicata agli amanti dei libri e non solo

Nel centro città di Massafra (TA) sta per arrivare una libreria Mondadori Store: il Bookstore verrà inaugurato il 22 aprile alle 18.30, offrendo al pubblico un nuovo spazio dedicato al mondo dei libri e all’intrattenimento.

Il network di librerie più esteso in Italia mette così a disposizione del territorio un punto di incontro interattivo e un vero e proprio presidio culturale con l’obiettivo di diffondere la cultura e di promuovere la lettura. 

“ll punto vendita di Massafra è la nostra prima libreria. Abbiamo deciso di avvicinarci al mondo del libro perché pensiamo che la cultura, e principalmente i libri, siano un intramontabile strumento per accrescere il bagaglio culturale di tutti”, afferma Eliseo Erario, affiliato Mondadori Store. “Vogliamo far diventare questa libreria un polo culturale e didattico degno di nota, fornendo alla comunità massafrese e ai paesi limitrofi un servizio d’eccellenza”, conclude Erario.

Il nuovo Mondadori Bookstore si estende su una superficie di 100 metri quadrati con un catalogo di oltre 10.000 titoli, dai grandi classici ai best seller, tra libri di narrativa, saggistica varia e internazionali. Una particolare attenzione è rivolta ai lettori più giovani con il format We are Junior, che include giochi didattici e libri illustrati per stimolare la loro fantasia con le storie più curiose e il reparto Just Comics dedicato al fenomeno dei manga e dei fumetti. Ad ampliare l’offerta della libreria sono presenti anche aree dedicate ai #BookTok per le nuove generazioni di lettori, oltre a quelle riservate a cartoleria, giocattoli, gadget e gift card.

Il Mondadori Bookstore di Massafra è al servizio dei lettori anche online: i clienti potranno essere aggiornati attraverso le pagine Instagram e Facebook. Inoltre, potranno entrare in contatto con la libreria attraverso i servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo, ritirarlo in negozio o farselo spedire a casa, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli. La libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono.

Il nuovo Mondadori Bookstore si inserisce nel piano di rinnovamento e sviluppo continuo di Mondadori Store, la più estesa rete di librerie in Italia, con oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli. Un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub, attraverso una proposta che affianca al libro – sempre al centro dell’offerta – esperienze di intrattenimento,eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

MONDADORI BOOKSTORE
Corso Italia 28, 74016, Massafra (TA)
Orari: lun – sab 9.00 -13 16.30 – 20.30
Tel: 099 5932559
E-mail: mondadoribookstoremassafra@gmail.com
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L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio di esercizio 2024

● Deliberata la distribuzione di un dividendo di euro 0,14 per azione, in crescita del 17% rispetto al 2023
● Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.

I risultati relativi al progetto di bilancio di esercizio e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, presentati dall’Amministratore delegato, Antonio Porro, e approvati dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 12 marzo, sono stati oggetto di informativa al mercato nella stessa data.
Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2024 ha registrato il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 60,2 milioni di euro, in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (Equity).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, già oggetto di informativa lo scorso 12 marzo, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,14 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie) alle record date di seguito indicate.

I dividendi complessivi ammontano a circa 36,5 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all’esercizio precedente: tale importo corrisponde a un pay-out del 60% dell’utile netto 2024 e a un dividend yield pari a quasi il 7% rispetto al prezzo dell’azione al 31 dicembre 2024.      In conformità alle delibere adottate dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato prelevando il relativo importo dalla quota distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati portati a nuovo”).

Il dividendo, come già annunciato, sarà corrisposto in due tranche paritetiche:

  • importo unitario di euro 0,07 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 21 maggio 2025 (payment date), con stacco cedola n. 25 in data 19 maggio 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF, (record date) il 20 maggio 2025;
  • importo unitario di euro 0,07 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 26 novembre 2025 (payment date), con stacco cedola n. 26 in data 24 novembre 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF, (record date) il 25 novembre 2025.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa Relazione.

Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

A seguito della scadenza del termine di durata relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 24 aprile 2024, l’Assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.
Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144-bis del Regolamento emittenti 11971/1999 le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate dall’Assemblea:

  • Motivazioni

Le motivazioni dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto decorre dalla data della delibera di approvazione da parte dell’Assemblea, fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie non è soggetta a limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione consente l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di euro 0,26, che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le eventuali operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione include la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
(i) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.
(ii) con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili. La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

  • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016.

In termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:

  • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
  • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene complessive n. 1.268.471 azioni proprie (pari allo 0,485% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori di cui all’art. 125 ter del D.lgs 58/1998, disponibile sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Adozione Piano di performance share 2025-2027

L’Assemblea ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998 e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata negli scorsi esercizi per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2025-2027 riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni, il tutto  in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 12 marzo 2025.
Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari di diritti all’attribuzione a titolo gratuito, di azioni della società, detenute o da acquisire quali azioni proprie, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance misurati alla fine del periodo triennale di performance.
Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda, sia indicatori di natura non economico-finanziaria legati a temi ESG.
Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2025-2027, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, pubblicati nei termini di legge sul  sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Adozione Piano di incentivazione a breve termine (MBO) 2025

L’Assemblea ha deliberato altresì l’adozione di un Piano di incentivazione a breve termine (MBO) per l’esercizio 2025. Il Piano, riservato ai medesimi destinatari del Piano di Performance Share 2025-2027, disciplina la determinazione, subordinata al conseguimento di specifici obiettivi di performance individuali e di Gruppo, della Remunerazione Varabile annuale (MBO) riferita all’esercizio 2025. In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile medesima nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.
L’eventuale attribuzione della componente complessiva in azioni avverrebbe al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO.
Per la descrizione in dettaglio del Piano di Incentivazione a breve termine MBO 2025, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, pubblicati nei termini di legge sul  sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Integrazione del Collegio Sindacale

L’Assemblea ha deliberato l’integrazione del Collegio Sindacale mediante la conferma quale sindaco effettivo di Emilio Gatto e la nomina quale sindaco supplente di Giancarlo Povoleri.
I sindaci di nuova nomina, in conformità alle previsioni dell’art. 2401 cod. civ., scadranno insieme con quelli già in carica e quindi con l’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
La delibera consegue alle dimissioni dalla carica di sindaco effettivo rassegnate in data 21 dicembre 2024 da Ezio Simonelli, con conseguente subentro quale Sindaco effettivo – fino, ai sensi dell’art. 2401 cod. civ, all’Assemblea del 16 aprile 2025 – del supplente Emilio Gatto. Gatto apparteneva alla medesima lista, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A. all’Assemblea del 24 aprile scorso, da cui era stato tratto il sindaco effettivo dimissionario.
I Curricula professionali dei sindaci di nuova nomina sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it  Sezione Governance.

Apre a Cecina una nuova libreria Mondadori nel centro storico

Il nuovo Bookstore arricchisce l’offerta culturale in città, dove è già presente una libreria del network di Mondadori Store

Forte attenzione ai lettori più giovani, anche grazie al format We are Junior

Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, apre un nuovo Bookstore nel centro di Cecina (LI), offrendo alla città un ulteriore spazio dedicato al mondo dei libri e all’intrattenimento.

La libreria, che aprirà domani nella zona pedonale del centro, va ad ampliare l’offerta culturale di Mondadori Store a Cecina, dove è già presente un altro ampio Mondadori Bookstore (Corso Giacomo Matteotti 141).

“La decisione di aprire una seconda libreria in città arriva dopo gli ottimi risultati che il primo Bookstore di Cecina sta raggiungendo. La nostra intenzione è quella di impostare l’offerta del nuovo punto vendita con una maggior presenza di libri per bambini, con l’obiettivo di promuovere la lettura anche nelle fasce d’età più giovani, creando un luogo di incontro interattivo e un vero e proprio presidio culturale”, afferma Giancarlo Giuliani, affiliato Mondadori Store.

Il nuovo Mondadori Bookstore si estende su una superficie di 80 metri quadrati con un catalogo di oltre 5.000 titoli, dai grandi classici ai best seller, ma anche libri di narrativa, saggistica varia e internazionali. Una particolare attenzione è rivolta ai lettori più giovani con il format We are Junior, che include giochi didattici e libri illustrati per stimolare la loro fantasia con le storie più curiose, e il reparto Just Comics dedicato al fenomeno dei manga e dei fumetti. Ad ampliare l’offerta della libreria sono presenti anche aree dedicate ai #BookTok per le nuove generazioni di lettori, oltre a quelle riservate a cartoleria, giocattoli, gadget e gift card.

Il Mondadori Bookstore di Cecina è al servizio dei lettori anche online: i clienti potranno essere entrare in contatto con la libreria attraverso i servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo, ritirarlo in negozio o farselo spedire a casa, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli. La libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono.

Il nuovo Mondadori Bookstore si inserisce nel piano di rinnovamento e sviluppo continuo di Mondadori Store, la più estesa rete di librerie in Italia, con oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli. Un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub, attraverso una proposta che affianca al libro – sempre al centro dell’offerta – esperienze di intrattenimento,eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

MONDADORI BOOKSTORE
Viale G.Marconi 5, 57023,  Cecina (LI)
Orari: lun – sab 9.30 -12.30 15.30 – 9.30
Tel: 0586 016335
E-mail: mondadoricecina2@gmail.com


Media Relations
pressoffice@mondadori.it

Hej! integra WhatsApp nelle strategie di lead Acquisition dei brand

Conversazioni evolute con AI integrata per migliorare l’acquisizione e la qualifica dei contatti, utilizzando tecnologia di Lead Scoring Prediction

Una piattaforma performante e integrabile che trasforma WhatsApp nel canale chiave del conversational marketing

Hej!, realtà specializzata in conversational marketing e parte del Polo MarTech di Mondadori Media insieme ad AdKaora – l’agenzia digitale internazionale con soluzioni adv full-funnel -, lancia un nuovo prodotto pensato per beneficiare appieno del potenziale di WhatsApp nel processo di acquisizione e qualificazione delle lead. La soluzione è già stata integrata da Hej! in diverse campagne nei settori education, automotive, service e utilities.

Il canale giusto per la lead acquisition? WhatsApp convince utenti e aziende

In base alla ricerca del luglio 2024 condotta dall’esperto Vincenzo Cosenza a partire dai dati Audicom-Audiweb, con 35,7 milioni di utenti attivi in Italia, un tasso di penetrazione del 90,3% tra i 16 e i 64 anni e un tempo medio di utilizzo di oltre 17 ore al mese, la piattaforma di messaggistica istantanea è oggi il canale più utilizzato dagli italiani. Non solo: il 69% degli utenti è più propenso ad acquistare da un brand che è accessibile via WhatsApp.

Hej! propone strategie per utilizzare il canale di comunicazione WhatsApp già nella fase iniziale della relazione tra gli utenti e i brand e non solo per le attività di engagement, nurturing, e-commerce e caring, successive all’acquisizione del cliente. Questa soluzione favorisce la conversazione tra gli utenti e i brand e trasforma la lead acquisition in un’esperienza semplice, funzionale e performante.

Conversazioni potenziate dall’AI per migliorare la performance digitale

Il nuovo prodotto sviluppato da Hej! utilizza Whatsapp per attivare due soluzioni chiave: lead generation e lead qualification, pensate per migliorare radicalmente l’efficacia delle campagne media.

Attraverso esperienze conversazionali potenziate dall’AI, il sistema avvia una prima interazione con gli utenti su WhatsApp, facilitando da un lato il loro accesso a informazioni su prodotti, servizi e offerte e, dall’altro, la raccolta di dati da parte dei brand, in modo naturale, non invasivo e nel pieno rispetto della privacy. Dopo un primo scambio guidato, l’AI è in grado di adattare la conversazione in base alle risposte, affinando l’interazione, migliorando la qualità dei dati e offrendo un’esperienza utente coinvolgente.

“Abbiamo voluto creare un prodotto che fosse semplice per l’utente, ma avanzato per le aziende, capace di coniugare l’immediatezza delle conversazioni via WhatsApp con la potenza dell’AI applicata al marketing conversazionale. Siamo specializzati in ambito di lead generation e marketing conversazionale da diversi anni e la nostra tecnologia è progettata non solo per ottimizzare la generazione delle lead, ma soprattutto per potenziare la qualifica, rendendo ogni contatto più rilevante e utile per il Brand. Da sempre siamo focalizzati nell’offrire esperienze utente funzionali, consci che dall’altra parte ci sono esseri umani, almeno al momento, e che sono  l’unica cosa che conta”, dichiara Paolo De Santis, COO e Co-founder di Hej!.

I canali di acquisizione utenti possono essere diversi partendo dai più tradizionali, come Meta, TikTok, Google fino alle property del brand.

Il cuore del prodotto è la piattaforma proprietaria, sviluppata nel corso degli anni, di gestione delle conversazioni e di scoring prediction che permette, insieme a tutte una serie di funzionalità di marketing automation e di AI, di massimizzare i risultati delle performance e garantire risultati concreti ai Brand.

Hej! e WhatsApp: ottimizzare tutta la filiera della lead generation

Le campagne realizzate finora per i clienti hanno evidenziato risultati estremamente positivi. Oltre il 70% degli utenti hanno completato l’intero processo di qualifica e sono state inviate ai CRM dei brand con diversi scoring di qualifica, permettendo una gestione post lead più snella ed efficace. Sorprendente anche la velocità di reazione: l’80% degli utenti ha completato la qualifica entro 5 minuti dal primo contatto. Dati che dimostrano come un’interfaccia intuitiva, una comunicazione diretta e un contesto familiare possano fare la differenza in termini di performance e coinvolgimento.

“Questo progetto è il perfetto esempio di come l’innovazione nel MarTech possa generare valore tangibile. L’intelligenza artificiale, dove grazie all’acceleratore PLAI del Gruppo Mondadori abbiamo un hub di soluzioni innovative e la possibilità di interagire con professionisti tech, non è solo il motore del flusso, ma l’elemento chiave che permette di personalizzare la conversazione, renderla scalabile e performante. L’integrazione di WhatsApp nei flussi di lead generation non è solo una scelta tecnologica, ma una risposta concreta all’evoluzione delle abitudini digitali dei consumatori. Stiamo già lavorando ad altre novità in grado di cambiare in modo significativo il mondo del performance marketing”, aggiunge Davide Tran, MarTech Director di Mondadori Media.

A Noemi il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni

La premiazione nell'ambito della mostra-evento Cre-Action di INTERNI

Noemi, una delle artiste più apprezzate del momento, ha ricevuto il Telegatto, l’ambito premio del mondo dello spettacolo. La statuetta simbolo di TV Sorrisi e Canzoni è stata consegnata dal direttore del brand, Aldo Vitali, “per festeggiare l’eccezionale carriera di una delle interpreti più sofisticate e amate della musica leggera”.

Noemi si è esibita in uno speciale showcase per il pubblico, interpretando al pianoforte tre dei suoi brani più celebri, “Glicine”, “Vuoto a perdere” e “Sono solo parole”, e regalando ai suoi fan un’incredibile cover di “Albachiara” di Vasco Rossi. L’appuntamento si è chiuso con un’indimenticabile interpretazione di “Se t’innamori muori”, il brano con cui ha partecipato al Festival di Sanremo 2025.

Durante l’appuntamento, che ha avuto luogo domenica 13 aprile nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano nell’ambito della mostra-evento di Interni Cre-Action, Noemi si è inoltre raccontata e ha parlato del suo nuovo tour nei Teatri Italiani, in partenza a novembre, e del grande evento live a dicembre al Palazzo dello Sport di Roma. 

 

TV Sorrisi e Canzoni alla mostra-evento Cre-Action di INTERNI con uno speciale showcase di Noemi

FuoriSalone 2025

Domenica 13 aprile alle ore 18.00 TV Sorrisi e Canzoni, il brand punto di riferimento dello spettacolo, come da tradizione, offrirà al pubblico del FuoriSalone un incontro esclusivo con una delle cantanti più apprezzate del momento, in occasione della mostra-evento di Interni Cre-Action.

Sul palco dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (Via Festa del Perdono 7) per tutti i fan e i visitatori della Milano Design Week si terrà un imperdibile appuntamento con Noemi: un’occasione irrinunciabile per incontrare dal vivo una tra le più amate e riconoscibili voci del panorama musicale italiano (ingresso libero fino ad esaurimento posti) .

Noemi – all’anagrafe Veronica Scopelliti, artistica poliedrica con 18 dischi di Platino e con otto partecipazioni al Festival di Sanremo, l’ultimo nel 2025 con “Se t’innamori muori” – sarà ospite di Aldo Vitali, direttore di TV Sorrisi e Canzoni, per un appuntamento particolare, in cui l’artista si racconterà e parlerà del suo nuovo tour nei Teatri Italiani, in partenza a novembre, e del grande evento live a dicembre al Palazzo dello Sport di Roma.

Alla fine dell’incontro, Noemi si esibirà in uno speciale showcase per i fan presenti cantando alcuni dei suoi brani più celebri e alcune canzoni tratte dal nuovo album “Nostalgia”, uscito a febbraio 2025.

INTERNI e POLI.design presentano una nuova offerta formativa per gli appassionati di design e per i professionisti del settore

in occasione del Salone del Mobile e del FuoriSalone 2025

I corsi Design Experience, nati dalla collaborazione tra Mondadori Media e la Scuola postgraduate del Politecnico di Milano, sono dedicati ai temi arredo e interni e vedranno la partecipazione di due dei più importanti progettisti italiani: Marco Piva e Michele De Lucchi

I moduli saranno disponibili online partire da questa settimana

Per tutte le informazioni e per iscriversi www.mondadoriacademy.it

In occasione del Salone del Mobile e del FuoriSalone 2025, INTERNI e POLI.design presentano una nuova offerta formativa per tutti gli appassionati di design e per i professionisti del settore. Dalla collaborazione tra il magazine di interior e contemporary design del Gruppo Mondadori e la Scuola postgraduate del Politecnico di Milano nascono infatti i corsi online Design Experience pensati per tutti coloro che vogliono conoscere le dinamiche che guidano l’innovazione nel progettare.

Il primo obiettivo di questi moduli formativi è quello di diffondere la cultura del progetto, dal concepimento alla realizzazione.

INTERNI racconta il design da oltre 70 anni, esplorando tendenze, novità e visioni, ma anche  protagonisti, progetti innovativi e idee che hanno trasformato il nostro modo di vivere gli spazi”, spiega Gilda Bojardi, direttore della rivista. “Oggi però, facciamo un passo in più. Grazie alla partnership con POLI.design, creiamo una proposta didattica per chi vuole approfondire il mondo del progetto, acquisire competenze concrete e far parte di una community esclusiva, sempre al passo con i nuovi trend. È un’opportunità per scoprire da vicino come chi progetta e chi produce trasforma il nostro presente e il nostro futuro”.

Questa iniziativa è ideata per far conoscere e amare l’affascinante e variegato mondo del design grazie a un percorso che offre ai partecipanti gli strumenti e l’ispirazione necessari per orientarsi in un ambito in continua evoluzione.

“POLI.design nasce dall’esperienza del Politecnico di Milano e rappresenta un punto di riferimento internazionale per la formazione avanzata nel design”, dichiara il professor Francesco Zurlo, preside e professore ordinario della Scuola del Design, Politecnico di Milano e coordinatore scientifico dei corsi. “Con questo progetto vogliamo sottolineare quanto e come un buon progetto di interni, e l’arredo che lo completa, possa valorizzare non solo l’estetica della casa ma anche abbracciare un concetto più ampio di benessere. La casa infatti non è solo uno spazio funzionale bensì un luogo che può incidere sull’umore e influenzare, in generale, la qualità della vita. L’intenzione dei corsi è di mostrare come arredi e interni ben progettati trasformino la percezione e l’utilizzo degli spazi, rendendoli più accoglienti, funzionali ed emozionalmente coinvolgenti”.

Design Experience connette sapere accademico e applicazione pratica, attraverso interviste con architetti e designer di successo e la presentazione di esempi concreti. I partecipanti saranno guidati alla scoperta degli elementi chiave del progetto di interni e di arredo, aiutati nel riconoscere quali siano le scelte progettuali più significative per i propri bisogni e i propri desideri, tutto con il valore aggiunto dell’approccio italiano al design.
Nei due corsi “Design experience. Vivere il design. Stili ed esperienze degli arredi” e “Design experience. L’arte di abitare. Interni italiani che emozionano”, il pubblico verrà introdotto al tema grazie ad alcuni progetti iconici, il cui racconto sarà utile per trattare tre aree tematiche. Ogni corso prevederà il coinvolgimento di tre docenti esperti, selezionati all’interno del network di Poli.design, e di Paola Albini che, con il ruolo di moderatrice, accompagnerà i partecipanti, introducendo i temi e dialogando con gli esperti. Inoltre è prevista la partecipazione di due dei più importanti progettisti italiani, nel corso Interni di Marco Piva mentre in quello Arredo di Michele De Lucchi.

I corsi saranno fruibili online a partire da questa settimana. Per tutte le informazioni e per iscriversi: www.mondadoriacademy.it

 

INTERNI

Rivista mensile distribuita in 50.000 copie, pubblicata a partire dal 1954 come primo periodico italiano dedicato all’interior decoration, INTERNI è oggi uno dei principali strumenti di comunicazione nel campo del design contemporaneo italiano e internazionale, uno strumento di lavoro essenziale per gli addetti ai lavori e per gli appassionati di design. A partire dalla prima metà degli anni Novanta il mensile è entrato a far parte del principale gruppo editoriale italiano, AME Arnoldo Mondadori Editore, e ha sviluppato nel tempo, con la direzione di Gilda Bojardi, un sistema di pubblicazioni parallele che ha trasformato la rivista da élite media a mass-media. Nell’attività di INTERNI rientrano anche l’ideazione e il coordinamento di eventi e mostre e il celebre FuoriSalone, fenomeno urbano che anima la città di Milano nella settimana del Salone del Mobile, nato nel 1990 per iniziativa di INTERNI. Dopo l’avvio delle pubblicazioni di INTERNI in Cina (2015), sono in programma ampliamenti delle edizioni internazionali. INTERNI è partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka | La città ideale.

POLI.design è un centro per la formazione post-laurea a livello nazionale e internazionale ed è parte integrante del Sistema Design del Politecnico di Milano (1° in Italia, 3° in Europa e 6° nel mondo nella classifica QS World University Rankings 2025 per l’ambito Art & Design). Dal 1999, ha costruito e consolidato la propria offerta didattica sull’approccio project-based learning, sulla ricerca e sul sapere politecnico. Dai Master fino ai Corsi Executive e alle esperienze tailor-made rivolte alle organizzazioni, POLI.design offre percorsi cross-industry che trasferiscono il mindset progettuale necessario a guidare la trasformazione in settori differenti. Protagonista di un network italiano e globale per la formazione in ambito design, favorisce il dialogo tra mondi dell’accademia, delle istituzioni e dell’industria.

Il Mondadori Store di Cagliari si rinnova e apre le porte del nuovo caffè letterario: uno spazio che unisce cultura e intrattenimento

Il Mondadori Bookstore di Cagliari da domani si presenterà al pubblico con una veste completamente rinnovata, arricchita anche dalla presenza di un caffè letterario: un luogo di incontro dove si potrà leggere un buon libro, partecipare agli eventi con i protagonisti del mondo dei libri o sostare per una pausa.

Proseguendo dopo il book bar, situato all’ingresso del Bookstore, si entrerà nella libreria, caratterizzata da nuovi arredi per offrire alle lettrici e ai lettori uno spazio all’avanguardia, dedicato al mondo dei libri e all’intrattenimento.

Questa iniziativa dimostra ancora una volta la capacità di Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, di saper intercettare le esigenze della collettività e mettere a disposizione della città di Cagliari uno store moderno, in grado di promuovere la cultura sul territorio e creare un punto di incontro interattivo. 

“Siamo convinti che il format del caffè letterario all’interno del Mondadori Bookstore di via Roma sia la scelta giusta per offrire un qualcosa che a Cagliari non c’è. Siamo nel cuore della città e, dopo i lavori che hanno interessato la nostra area, ci auguriamo che non solo i cagliaritani, ma anche i turisti possano trovare un ambiente piacevole, dove poter leggere e bere un caffè come se fossero a casa”, affermano Andrea e Roberto Felleca, affiliati Mondadori Store.

All’inaugurazione del Bookstore, che si terrà domani alle ore 18:00, sarà presente l’Amministratore delegato di Mondadori Retail, Carmine Perna. Insieme a lui tre ospiti speciali: Laura Spada, il giovane Matteo Porru e l’antropologo Bachisio Bandinu. I tre scrittori sardi accompagneranno il pubblico del caffè letterario durante la serata, con un firmacopie.

Il punto vendita di Cagliari si estende su una superficie di 200 metri quadrati con un catalogo di oltre 12.000 titoli, dai grandi classici ai best seller, tra libri di narrativa, saggistica varia e internazionali. Una particolare attenzione è rivolta ai lettori più giovani con il format We are Junior, che include giochi didattici e libri illustrati per stimolare la loro fantasia con le storie più curiose e il reparto Just Comics dedicato al fenomeno dei manga e dei fumetti. Ad ampliare l’offerta della libreria sono presenti anche aree dedicate ai #BookTok per le nuove generazioni di lettori, oltre a quelle riservate a cartoleria, giocattoli, gadget e gift card.

Il Mondadori Bookstore di Cagliari è al servizio dei lettori anche online: i clienti potranno essere aggiornati attraverso le pagine Instagram e Facebook. Inoltre, potranno entrare in contatto con la libreria attraverso i servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo, ritirarlo in negozio o farselo spedire a casa, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli. La libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono.

 

Il nuovo Mondadori Bookstore si inserisce nel piano di rinnovamento e sviluppo continuo di Mondadori Store, la più estesa rete di librerie in Italia, con oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli. Un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub, attraverso una proposta che affianca al libro – sempre al centro dell’offerta – esperienze di intrattenimento,eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

 

MONDADORI BOOKSTORE

Via Roma 63/65, 09124, Cagliari
Orari: 09:00 – 20:30
Tel: 070 650256
E-mail: mondadori.ca.viaroma@gmail.com
IG FB

TV Sorrisi e Canzoni per la prima volta protagonista su HGTV – Home & Garden Tv

Su HGTV uno speciale dedicato a CASA SORRISI, l'headquarter di TV Sorrisi e Canzoni al Festival di Sanremo firmato dalla interior stylist Vanessa Pisk

TV Sorrisi e Canzoni, il brand punto di riferimento nel mondo dello spettacolo, sarà protagonista di uno speciale, in onda questa sera alle ore 21, su HGTV – Home & Garden Tv, il canale di Warner Bros. Discovery dedicato al mondo della casa e a chi la vive (canale 56).

Casa Sorrisi con Vanessa Pisk” racconterà nel dettaglio la nascita e l’ideazione – dagli arredi di ogni spazio al design – di Casa Sorrisi a Sanremo, il glassbox che TV Sorrisi e Canzoni ha allestito durante il Festival della Canzone Italiana. La puntata speciale sarà disponibile anche on demand su discovery+, e racconterà il lavoro della interior stylist Vanessa Pisk e del team dello Studio Pisk composto da Sofia Marella e Omar Radi. 

Lo speciale partirà dalla ricerca dei materiali a Milano fino alla realizzazione dell’imponente glassbox e i successivi eventi organizzati al suo interno.
Gli spettatori assisteranno anche al brief di redazione del direttore di TV Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, e all’Opening Party di inaugurazione della settimana sanremese del brand di Mondadori Media.

Realizzata da Interproject, con un progetto di interior design firmato dallo Studio Pisk, Casa Sorrisi è stata costruita all’interno del giardino del prestigioso Hotel Miramare, accanto a Villa Emma. Un’imponente struttura su due piani, di oltre 500 mq, composta da 32 moduli con vetrate. Grazie alla sua architettura sopraelevata, alla trasparenza e alla vicinanza con la strada pedonale, il glassbox ha permesso alle persone di assistere dall’esterno all’arrivo di tutti gli ospiti del Festival e seguire live il palinsesto di Sorrisi attraverso dei monitor esterni. 

“Non vedo l’ora di mostrare a tutti il grande lavoro che abbiamo svolto nella creazione di Casa Sorrisi. Girare lo speciale è stato allo stesso tempo difficoltoso ma divertente, un’esperienza incredibile. Vedere tutto il lavoro e la passione che abbiamo messo trasformati in una puntata speciale che andrà in onda in TV sarà molto gratificante”, afferma l’interior stylist Vanessa Pisk. 

Fuorisalone 2025: “INTERNI” presenta l’attesissima Mostra-Evento “Cre-Action”

Dal 7 al 17 aprile a Milano, INTERNI porta in scena il tema della Creatività e dell’Azione, proseguendo nel proprio percorso culturale di riflessione su Architettura, Design e Arte, integrando gli aspetti più scientifici dell’Ecologia, Economia e Filosofia

40 installazioni distribuite in 6 location simbolo della cultura e dell’eccellenza della città: dall’Università degli Studi di Milano allo Strettone della Pinacoteca e Orto Botanico di Brera, dall’Audi House of Progress presso il Portrait Milano a Eataly Milano Smeraldo, fino a De Castillia 23 di Urban Up | Unipol

Dopo aver celebrato il traguardo dei suoi primi 70 anni (1954-2024), INTERNI continua a riflettere sul progetto, sui suoi più profondi significati e su come Architettura, Design e Arte siano discipline sempre più connesse e in costante dialogo con Ecologia, Economia, Botanica, Cambiamento Climatico e Filosofia.

Tutto questo è alla base di CRE-ACTION, l’attesissima Mostra-Evento di INTERNI, che animerà la prossima edizione del FuoriSalone con un programma coinvolgente e innovativo grazie alla partecipazione di designer, architetti e artisti internazionali, uniti per progettare un futuro migliore.

40 proposte creative – tra installazioni, microarchitetture, maxi oggetti e mostre – realizzate da un parterre di più di 50 progettisti di 10 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano per 10 giorni di appuntamenti, incontri, dibattiti e non solo. Questi i numeri di INTERNI CRE-ACTION, la mostra ideata dal magazine di interiors e contemporary design del Gruppo Mondadori, diretto da Gilda Bojardi, che si terrà dal 7 al 17 aprile nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera, nello Strettone della Pinacoteca e al Portrait Milano, sede di Audi House of Progress. Inoltre INTERNI, rinnovando il suo ruolo di “attivatore” di energie progettuali, affiancherà per il terzo anno consecutivo  Eataly Milano Smeraldo e De Castillia 23 di Urban Up | Unipol.

“Quest’anno INTERNI propone una riflessione sul tema della Cre-Action, attraverso una grande Mostra-Evento che si manifesta come esposizione corale, diffusa in città, concepita come un laboratorio di idee, un luogo di confronto, in cui la creatività diventa sintesi tra creazione e azione”, spiega Gilda Bojardi.

Anche in questa edizione, INTERNI intende esplorare e approfondire, con un approccio interdisciplinare, la complessità del Progetto, delineandone le prospettive in una visione orientata verso un “futuro possibile”.  Durante il FuoriSalone di aprile Milano si trasforma infatti in un hub culturale e produttivo nel quale professionisti provenienti da tutto il mondo trovano la possibilità di mettere a confronto le proprie visioni e di realizzare progetti che anticipano scenari.

Co-Producer di CRE-ACTION sono Audi e Padiglione Italia Expo 2025 Osaka.

La mostra-evento di INTERNI è una delle principali iniziative che il Comune di Milano propone per la Design Week e per il FuoriSalone 2025, quest’ultimo nato nel 1990 per iniziativa di Gilda Bojardi e internazionalmente riconosciuto come l’evento di riferimento per il design e l’architettura internazionale.

La conferenza stampa all’Università degli Studi di Milano

INTERNI CRE-ACTION viene presentata ufficialmente lunedì 7 aprile alle ore 14.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono, 7).

Alla conferenza stampa, oltre ai progettisti, partecipano: Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Marina Brambilla, Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia  e Gilda Bojardi, Direttore di INTERNI.

A moderare l’incontro la giornalista Monica Maggioni.

La conferenza stampa in Brera

A inaugurare le due installazioni in Brera, una conferenza stampa, in programma lunedì 7 aprile alle ore 17.00 presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Brera (via Brera, 28), che vedrà la partecipazione di Angelo Crespi, Direttore Generale della Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e Biblioteca Braidense, Alessia Cappello, Assessora Moda e Design Comune di Milano, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano, Martin Kater, Presidente Orto Botanico di Brera, Philippe Starck, architetto, designer e direttore artistico, Rémi Babinet, fondatore di BETC (Babinet & Co), e Marco Balich, direttore creativo.

Al Portrait Milano, in corso Venezia 11 – Audi House of Progress

Co-producer e main sponsor di INTERNI CRE-ACTION è Audi, brand automotive premium che dal 7 al 13 aprile torna con il suo hub creativo in Corso Venezia 11 nei suggestivi spazi del Portrait Milano. Confermando l’House of Progress come uno dei luoghi cardine che animeranno la settimana del design milanese, Audi presenta flexability, un progetto che accoglie l’installazione site specific Drift Us progettata da Drift per la Casa dei quattro anelli. Come sempre, l’opera nasce dalla passione dello studio olandese per i sistemi che attivano e guidano ogni cosa in natura. In questo caso l’ispirazione è il movimento creato da una folata di vento in un prato d’erba. L’opera è composta da bulbi luminosi che si attivano e producono un suono al passaggio dei visitatori, come fossero essi stessi il vento. In questo modo i progettisti invitano il pubblico a diventare parte integrante dell’ambiente che lo circonda e a sperimentare l’impatto che l’uomo esercita sulla natura. “Il vento”, spiegano Lonneke Gordijn e Ralph Nauta, fondatori di Drift, “è la forza motrice dell’evoluzione e dell’innovazione in natura. Senza movimento, non c’è progresso. Audi innova movimentando le persone e Drift condivide questa visione, creando sculture e installazioni che invitano le persone a essere la forza del cambiamento”.

Nell’ambito di flexability, Audi esprime la propria visione di flessibilità tecnologica grazie allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate finalizzate alla sostenibilità e all’efficienza, capaci di interpretare le esigenze di mobilità in ogni contesto possibile.

Il grande pubblico del FuoriSalone può scoprire in anteprima mondiale la nuova Audi A6 Avant, basata sull’innovativa piattaforma premium termica, e la full electric Audi A6 e-tron. La prima proietta in una dimensione più dinamica, efficiente e digitale il concetto di “familiare” del brand, grazie anche a plus tecnici quali le sospensioni pneumatiche adattive, lo sterzo integrale e i proiettori LED Digital Matrix evoluti. Il secondo modello, la prima Audi Avant e Sportback a elettroni, vuole essere un punto di riferimento della categoria per autonomia – sino a oltre 750 chilometri – e potenza di ricarica. Grazie ai 270 kW in DC, consente di ripristinare sino a 310 chilometri di percorrenza in 10 minuti.

Le installazioni in Brera

Nel cuore di Brera, due installazioni apparentemente antitetiche tra loro, porranno lo spettatore di fronte all’urgenza del nostro tempo:  la guerra e la ricerca  della pace.

Metafore del presente che spingeranno a riflettere e interrogarsi sul ruolo dell’uomo nella costruzione di un futuro diverso, nuovo e migliore.

It means Peace di Marco Balich

Entrando nello Strettone della Pinacoteca di Brera si scorge It means Peace di Marco Balich. Pensata con la partecipazione di Eugenia Bruni e il supporto di Pasquale Bruni, l’opera è stata realizzata da Balich Wonder Studio con Marco Cisaria (Artistic Producer). La pace è una scelta, un cammino, personale e collettivo, che richiede coraggio, determinazione e perseveranza. Il visitatore intraprende un viaggio simbolico, attraversando una strettoia oscura, densa di suoni, voci e messaggi che evocano le difficoltà esterne. È un passaggio emotivo, personale che pone di fronte alla necessità di perseverare, nonostante il caos. Al termine si apre uno spazio di luce e armonia: un ulivo, icona universale di pace ed equilibrio, risplende di colori iridescenti, segno tangibile di una meta raggiunta. Da qui, il cammino continua con la scomposizione della bandiera della pace affidata alla trascrizione della parola “pace” in sette diverse lingue, sette come i colori della sua bandiera. Il progetto celebra la pluralità delle culture e il dialogo imprescindibile per costruire la pace nel Mondo. Ogni parola, inoltre, è accompagnata da un discorso che, nella storia contemporanea, ha segnato la fine di un conflitto. È proprio in questo punto che si inserisce una “call to action”, una sorta di rituale che richiama anche il tema di CRE-ACTION: sotto le scritte, infatti, ci sono vasche con fiori di loto galleggianti, ispirati ai gioielli di Pasquale Bruni, dove le persone sono invitate a lasciare messaggi di pace e accendere delle candele. L’installazione offre uno spazio di rispetto e armonia nel quale si colloca perfettamente la Collezione Ghirlanda di Pasquale Bruni. It means Peace è uno spunto di riflessione silenzioso, ma anche un invito ad agire, a credere nel cambiamento, a riconoscere che la pace è una responsabilità̀ che appartiene a ciascuno di noi.

War Flags di Philippe Starck with Babinet & Co

Tra realtà e distopia, War Flags è un’installazione politica immaginata da Philippe Starck with Babinet & Co che denuncia radicalmente le forze e le violenze in atto nel nuovo ordine mondiale emergente e sollecita il pubblico a prendere posizione per agire. Anticipando la prospettiva di un prossimo conflitto globale, che coinvolgerebbe non solo gli stati tradizionali ma anche nuove milizie private, Philippe Starck ha immaginato la Hate Unlimited Korporation, un’azienda che da tempo si dedica alla promozione dell’odio in tutte le sue forme e dimensioni più libere in tutto il mondo. Una scommessa che ha dato i suoi frutti: l’odio si insinua, forgia nuovi percorsi ogni secondo. Ecco perché la Hate Unlimited Korporation sta ampliando la sua missione pubblicando un catalogo di insegne, bandiere e bracciali, strumenti indispensabili affinché i nuovi guerrieri possano riconoscersi a vicenda sui campi di battaglia. Collocati lungo i viali dell’Orto Botanico, le bandiere e i bracciali rappresentano il repertorio inaugurale della Hate Unlimited Korporation che è, senza dubbio, il primo di una lunga serie di cui ci arricchiremo nel tempo, nelle notti e nelle guerre. In questa installazione politica immersiva unica, oscillante tra realtà e distopia, Philippe Starck (con Babinet & Co) denuncia radicalmente le forze e le violenze in atto nel nuovo ordine mondiale emergente e sollecita il pubblico a prendere posizione per agire.

War Flags è composta da bandiere e bracciali tratti dal catalogo inaugurale della Hate Unlimited Korporation. Dieci Night Flags aiutano a misurare il progredire della notte e ci permettono di controllare in qualsiasi momento, e con una certa precisione, il grado di oscuramento in corso. Quantificare e incoraggiare tale oscuramento è una delle missioni della Hate Unlimited Korporation. Nulla le deve sfuggire: tutto ciò in cui crediamo, tutto ciò che amiamo, tutto ciò che siamo, tutti i colori che la vita sfoggiava.

Dopo il tramonto, nuovi pensieri devono inondare le nostre menti. Le Hate Flags mirano a chiarire cosa c’è sul mercato, oltre a creare un effetto domino tracciabile. Saranno spesso più efficaci delle parole d’ordine. Naturalmente, le dieci Hate Flags esposte nel Giardino Botanico sono solo dei fondamenti; la Hate Unlimited Korporation annuncerà molto presto collezioni meglio sviluppate che rappresentano stati di odio più sofisticati.

La potente narrazione dell’anticipazione di War Flags è accentuata dal sound psicoattivo di Klaus Wiese, con il brano Déjà Vu tratto dall’album Smarkand. La produzione è stata realizzata da ABS Group.

Progettisti e installazioni:  INTERNI CRE-ACTION

La grande Mostra-Evento di INTERNI nasce con l’intento di attivare e moltiplicare connessioni e relazioni: un sistema virtuoso tra i protagonisti della creatività, imprese, reti distributive che hanno l’imprescindibile necessità di connettere persone e idee provenienti da luoghi e culture diversi. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni, sono state realizzate 40 proposte creative (installazioni, mostre, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific) per interpretare il tema di questa edizione della mostra. INTERNI ha invitato più di 50 i progettisti a esplorare come il design e l’architettura possano tradurre il presente, utilizzando materiali sia concreti che metaforici con l’obiettivo di far emergere il ruolo del progetto come mezzo di espressione dell’identità e della rappresentazione individuale. Il design in CRE-ACTION non è solo estetica o innovazione, ma un atto consapevole che cerca di decifrare il giorno d’oggi e proporre modalità alternative di abitare il mondo. Una palestra progettuale di sperimentazione, in cui discipline diverse si connettono tra loro per offrire un’esperienza in cui il visitatore non è solo osservatore, ma parte attiva di uno scenario che sfida la percezione e apre nuove prospettive sul mondo.

Università degli Studi di Milano

Negli spazi dell’Università degli Studi di Milano prenderanno vita una serie di imponenti installazioni immersive e sperimentali progettate da rinomati studi di architettura e design in collaborazione con prestigiose aziende, che, attraverso viaggi sensoriali, offrono spunti di riflessione su temi come sostenibilità, innovazione e interazione tra uomo e ambiente.

Collocata nella Hall dell’Aula Magna e realizzata dalla designer Celia Centonze per Plateam, l’installazione Kalos Il Caleidoscopio della cultura. Un’opera che non solo incanta con la sua struttura in metallo dorato, metacrilati colorati e versi poetici luminosi ma è anche un omaggio al progetto artistico Go! Pharus, è ideato per Gorizia Capitale della Cultura 2025. Il valore simbolico è amplificato dal gemellaggio tra Gorizia e Milano, un dialogo tra arte, design e storia che supera i confini geografici e mentali. Attraversando il portale, si entra in un caleidoscopio di immagini evocative proiettate su vetrate, che raccontano la ricchezza del Friuli-Venezia Giulia grazie a un’esperienza multisensoriale che enfatizza l’identità culturale e le eccellenze regionali. Al centro del caleidoscopio, una linea dorata simboleggia le antiche frontiere tra Gorizia e Nova Gorica, situata oltre il confine italiano, attraversata da un fascio di luce che celebra l’apertura culturale. Un’opera che invita a riflettere sul passato e a immaginare un futuro di armonia e crescita.

Nel suggestivo Cortile del Settecento si trova Wind Labyrinth, un’opera immersiva, progettata da Piero Lissoni per Sanlorenzo, che traduce l’essenza della navigazione in un’esperienza avvolgente, poetica e contemplativa. Un labirinto di vele sospese, metafora del mare infinito e dell’interazione tra vento e movimento, crea un’atmosfera onirica in cui luci e ombre danzano. Un viaggio emozionale che esprime il rapporto tra uomo, natura e tecnologia, attraverso un linguaggio estetico e progettuale sempre più orientato alla sostenibilità.

Si prosegue nel Cortile della Farmacia con The Amazing Plaza, ideata dallo studio internazionale MAD per Amazon, che reinterpreta in chiave contemporanea la piazza italiana, storico cuore pulsante della vita sociale e commerciale. Come nelle piazze tradizionali, dove un monumento centrale ricco di meraviglie da scoprire diventa il fulcro della vita comunitaria, l’installazione si sviluppa attorno a un padiglione centrale specchiato che racchiude elementi di straordinario valore, creando un dialogo armonioso tra forme architettoniche classiche e tecnologia all’avanguardia. Gli spazi sono arricchiti da un paesaggio sonoro a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e del Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano. Caratteristica distintiva è la spettacolare copertura realizzata con strisce di ETFE colorate, che amplificano la luce e l’intera esperienza.

Il Cortile d’Onore ospita oltre 20 installazioni che declinano in maniera altrettanto straordinaria il tema della CRE-ACTION.

The Gift, nasce dalla collaborazione tra il designer e artista Chen Yaoguang / Light Mix e KUKA HOME, produttore cinese di arredi distribuiti in tutto il mondo. Un prato fiorito di 250 metri quadrati, al centro del Cortile d’Onore, diventa il fulcro di un’esperienza immersiva in cui la natura stessa è protagonista. Oltre 1.400 piantine di fiori di colza, ginestra, forsizia e ligustro texano compongono un paesaggio effimero, destinato a trasformarsi nel tempo, simbolo del legame tra l’uomo e l’ambiente. L’installazione assume la forma di un cerchio, un simbolo potente nella cultura cinese che rappresenta l’infinità dei cicli della vita e della connessione tra passato e futuro. Il design dell’opera si propone come ponte tra le culture, fondendo elementi orientali e occidentali in un dialogo armonico. Il progetto è arricchito di un’illuminazione poetica: la parola “dono” compare luminosa lungo tutta la struttura circolare, scritta in latino, italiano e caratteri cinesi antichi, enfatizzando il messaggio di inclusione e condivisione. Il rimando alla ‘mooncake’, il dolce tradizionale cinese associato a gratitudine e convivialità, rafforza ulteriormente il concetto di dono e connessione umana. Anche qui ricorre uno degli elementi centrali del tema di Cre-Action: lo specchio, inteso come mezzo capace di trasformarsi, nell’immagine riflessa, in un luogo di interrogazione sull’identità, sulla differenza e sull’illusione. La struttura in acciaio inox lucidato, riflette di fatto l’architettura storica del Cortile, creando un effetto di fusione tra spazio naturale e costruito. L’intero progetto è pensato per avere zero emissioni di carbonio: la pavimentazione è realizzata con materiali riciclati e l’illuminazione è alimentata da pannelli solari. Al termine della mostra, i fiori saranno donati, mentre tutti gli altri componenti dell’installazione verranno riutilizzati, assicurando un ciclo di vita sostenibile e responsabile.

L’opera di Alvisi Kirimoto per CoreplaTAM TAM. Tempio, Azione, Movimento – reinterpreta il tempio classico come organismo vivo e in continua evoluzione, permettendo alle persone di interagire e ridefinire lo spazio in tempo reale. L’installazione richiama i principi classici di firmitas, utilitas e venustas, combinandoli con i concetti di flessibilità e partecipazione, trasformando le colonne, tradizionalmente simbolo di stabilità, in una metafora della mutevolezza delle relazioni umane. In linea con una visione progettuale attenta al ciclo di vita dei materiali, TAM TAM è realizzata in plastica riciclata grazie alla collaborazione con Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica), garantendo al progetto una seconda vita.

“Una catasta non è una costruzione con una funzione specifica, ma vale per quello che evoca. Accatastare legna è un’arte, bisogna scegliere pezzi omogenei per forma e dimensione, e poi comporli meticolosamente. Altrimenti il risultato è instabile e pericoloso e la sua presenza caotica e disturbante nel tessuto del paesaggio. Questo ci ricorda il valore di essere progettisti”, racconta Michele De Lucchi. Realizzata da Rubner Haus, la Catasta che AMDL CIRCLE porta nel Cortile della Ca’ Granda  una casetta con un grande tetto spiovente che ricorda quello di un tempio antico. Una struttura di assi di legno (di abete) sovrapposte, in un senso e nell’altro, e assemblate a secco, costruisce una composizione ordinata, scandita da rapporti di distanza e di vuoto, che è permeabile alla luce e alla vista. Un  foro nella copertura della catasta consente alla luce zenitale di fendere lo spazio interno, simboleggiando, con un cono ottico, una metaforica luce divina che tutto crea. Un nido di uccellini abita il vuoto interno: il loro cinguettio ispira sensazioni di intimità lievi e poetiche.

Il progetto A Beat of Water di BIG- Bjarke Ingels Group per Roca Connect sottolinea la preziosità dell’acqua e la necessità di un consumo responsabile. La tecnologia intelligente di Roca Connect rivoluziona la gestione dell’acqua negli ambienti pubblici e privati con l’ausilio di informazioni istantanee. L’installazione, sviluppata con 300 metri di tubi in acciaio zincato e 56 valvole, svela il funzionamento delle reti idriche, che solitamente sono nascoste nel sottosuolo. Un circuito chiuso permette di ricircolare 1.000 litri d’acqua ogni 20 minuti, simulando il viaggio dell’acqua senza sprechi. L’opera si sviluppa su due aree distinte dove i visitatori possono entrare in contatto con il sistema, comprendendo l’importanza di un utilizzo consapevole della risorsa idrica. Panche, sgabelli e tavoli arricchiscono lo spazio, favorendo momenti di incontro e riflessione sulla sostenibilità e sull’innovazione tecnologica.

Simone Micheli propone un’esperienza virtuale nell’ambito del progetto Be Up –  where architecture meets infinity – Luxury mountain resort in Valbona, Albania che si estende in un’area di 12 ettari. Il volume monolitico e curvilineo che caratterizza l’opera funge da portale per un viaggio sensoriale, dove il dialogo tra culture diverse si traduce in un’espressione architettonica tridimensionale. Be Up riflette la filosofia progettuale di Micheli, fatta di semplicità, unicità espressiva e coerenza, stimolando la percezione dello spazio e delle sue infinite possibilità di trasformazione.

One Works per Atlas Concorde e Mapei porta in scena una considerazione sulla continua evoluzione della natura e sulla necessità per l’uomo di adattarsi al cambiamento. MAGMA. Alle origini della creatività prende ispirazione dalla tettonica a placche e dal flusso del magma, concetti che vengono tradotti in una sperimentazione spaziale immersiva. Le pareti verticali, decorate con una vivace pittura rossa di Mapei e rivestite con superfici ceramiche Atlas Concorde, emergono dal suolo come fenditure tettoniche, creando un percorso frammentato che simboleggia la precarietà e la forza della natura. Attraversando questo spazio, si è invitati a riflettere sul proprio ruolo nel ciclo della creazione e del cambiamento.

Oasis of Happiness di Pangea per Fidenza Village, parte di The Bicester Collection, è concepita come un luogo di transizione tra realtà fisica ed emozionale, che favorisce una proiezione positiva, “un luogo da sogno”. Porte simboliche in tessuto permettono di varcare soglie che separano spazi diversi, mentre la danza del tessuto al vento e le decorazioni ricamate e dipinte creano un’atmosfera magica. Tre totem modulari, composti da elementi impilabili che possono essere riassemblati come sedute, permettono al pubblico di ricreare lo spazio a proprio piacimento. La tecnica del patchwork, il ricamo e la pittura rafforzano il valore artigianale dell’opera, trasformandola in un’ode alla creatività e alla gioia della condivisione.

Un tempo l’Età dell’Oro evocava prosperità e bellezza. Oggi, il futuro si costruisce con materiali sostenibili, capaci di modificarsi e durare nel tempo. È questo il concept alla base di BEYOND the GOLDEN AGE?, l’installazione realizzata dallo Studio Marco Piva per Saint-Gobain. Un’architettura che invita a esplorare le possibilità dei materiali innovativi. Le superfici dinamiche in acciaio, gesso e corten, evocano memoria e trasformazione mentre l’ambiente luminoso è reso silenzioso grazie a soluzioni fonoassorbenti, pronto per essere riempito di significato. Uno specchio, un ledwall e fasci di luce si fondono in una superficie pulsante, simboleggiano il ciclo continuo di costruzione e dissoluzione dell’architettura. L’intera struttura è stata infatti concepita per essere smontata e rimontata più volte, anche rimodulando gli spazi, grazie al supporto delle tecnologie.

Con Echoes di Francesco Librizzi per Dàmeda, si rievoca il legame tra architettura e natura, riproponendo il concetto ancestrale del padiglione nel giardino. Ispirandosi alla poetica spirituale di Emilio Ambasz, al segreto dei giardini di Francesco Venezia, al potere metaforico di Sottsass e al simbolismo di Henri Rousseau, l’installazione, alta 12 metri, replica la geometria del portico del Cortile d’Onore, dando vita a un’opera leggera ed eterea, dove gli archi metallici e le linee luminose amplificano l’interazione tra architettura e paesaggio. Nel cuore del giardino, il padiglione accoglie il divano disegnato da Francesco Librizzi e Arian Brajkovic per Dameda che, con le sue forme sinuose, rappresenta il risveglio dei sensi nell’abbraccio della natura.

Wu Bin di W.DESIGN per Empire realizza un’opera minimalista intitolata Drifting Yǎo, pensata per favorire il dialogo tra luce, ombra, suono, e strutturata in due parti: un tunnel in legno scuro, in cui la luce filtra attraverso aperture del soffitto e dei prismi, e un’area di seduta dalla forma semicircolare dedicata alla meditazione. Uno spazio per riconnettere le persone alla delicata bellezza della natura e incoraggiare la riflessione sul rapporto con il mondo.

Aevum, dal latino “eternità”, esplora il legame tra materia, tempo e innovazione attraverso la celebrazione della bellezza senza tempo del marmo e l’integrazione delle nuove tecnologie nella lavorazione della pietra di Zaha Hadid Architects. L’installazione si pone in dialogo visivo con il colonnato storico dell’Università degli Studi di Milano, reinterpretando i tre archi, di altezze diverse, in chiave futuristica per creare un effetto dinamico e fluido. L’arco più basso è scolpito in marmo Bianco Merano Gold delle Alpi, prodotto da A.A.T.C. and Co., mentre gli altri due sono stampati in 3D utilizzando una miscela di cemento innovativa sviluppata da Sika e Vertico. L’illuminazione, progettata da Griven, esalta le forme scultoree dell’opera, creando un gioco di luci e ombre che amplifica il senso di movimento e profondità. Il progetto è stato sviluppato con il supporto dello studio di ingegneria Eckersley O’Callaghan, che rafforza il concetto di Aevum come un’architettura che trascende il tempo, proiettandosi in un futuro in cui innovazione e tradizione convivono armoniosamente.

Cashew Rain e Tetras sono le due installazioni che si trovano rispettivamente nei Loggiati Ovest ed Est dell’Università degli Studi di Milano. La prima, Cashew Rain, a cura di Bruno Simoes per ApexBrasil,  ruota attorno al fenomeno naturale brasiliano del “chuva do caju” (pioggia di anacardi), quando le piogge scarse, durante la stagione secca, precedono la fioritura degli alberi di anacardi, indicano un buon raccolto a venire. Il significato di trasformazione e speranza che la mostra propone, è quello che nel design si riflette in un atteggiamento vigoroso verso le sfide del presente, capace di risolvere e incantare. Anche quest’anno il gusto brasiliano, dal Nord al Sud del Paese, si presenta con una rassegna di prodotti e prototipi per valorizzare la memoria e la conoscenza come un’inaspettata pioggia di ispirazione. Nel Loggiato Est invece, l’installazione progettata da SOM (Skidmore, Owings & Merrill) e Artemide, intitolata Tetras, viene immaginata come una costellazione di luci che potrebbe continuare oltre l’Università. Un raffinato apparecchio di illuminazione in una forma semplice cruciforme concepisce la luce come un elemento architettonico, un modulo ideale per fornire una luminosità ottimizzata in una varietà di ambienti. Una sintesi ideale tra l’approccio contemporaneo a un’ingegneria sostenibile e il carattere industriale.

Nel Portale della Hall dell’Aula Magna, Annabel Karim Kassar Architects per Annaka presenta Portico. L’installazione frammentata e multidimensionale, composta da pannelli di legno, è animata da figure danzanti dipinte dall’artista franco-libanese stessa. Una rilettura in chiave contemporanea del concetto di soglia, come elemento architettonico che funge da confine, connessione e protezione, oltre che una riflessione sul potere simbolico della porta come transizione tra mondi. Situata nella galleria occidentale del Cortile d’Onore, l’opera reinterpreta il Portale della Hall dell’Aula Magna con un nuovo, monumentale portico sfaccettato. Attraversando il Portico, si passa dal mondo dell’azione entrando metaforicamente nella creazione.

In occasione dell’uscita dei nuovi episodi di Grey’s Anatomy, DISNEY+ porta alla mostra-evento di INTERNI You’re My Person. Antonio Mastrorilli, fondatore di Gibillero Design, trasforma la panchina – elemento simbolico ricorrente nella serie – in una scultura eterea, emozionale, quasi sospesa nello spazio. Arricchito da una scritta che si illumina quando due persone vi si siedono, il progetto intende esplorare il tema dei rapporti interpersonali.

Tra le installazioni che indagano il rapporto tra naturale e artificiale, si inserisce l’opera Extraceleste, il robot-Angelus portatore di un messaggio d’amore, progettato da Marco Nereo Rotelli con Elital e Riccardo Valentini per Ever In Art®. Grazie alla collaborazione con Luca Andrea Marazzini, la scultura robotica dona poesie generate dall’AI: simbolici “fiori poetici” di vetro, realizzati da Gala Rotelli.

Claudio Larcher e Astroterra Collective per NABA, Nuova Accademia di Belle Arti con ASU –  The Design School at Arizona State University hanno ideato Design for the Moon. Attraverso un dialogo evocativo tra oggetti speculativi e futuri habitat sostenibili per la Luna, si invitano i visitatori a riflettere sull’adattabilità del design in contesti extraterrestri esplorando il confine tra realtà e immaginazione.

Nel Sottoportico del Cortile d’Onore si trovano altrettante opere che esplorano e ridefiniscono il rapporto tra uomo e ambiente, tra naturale e artificiale, tra passato e futuro attraverso un’architettura simbolica. In questo contesto, torna l’elemento dello specchio come strumento principale di espressione e sperimentazione per artisti e architetti, che lo utilizzano per trasformare lo spazio espositivo e generare nuove dimensioni percettive. Riflessi Sul Mare di Christian Grande per Besenzoni è un’opera che si articola in piattaforme specchiate che emergono da un mare simbolico. Ognuna di queste rappresenta l’elemento iconico dell’universo Besenzoni. I giochi di luce e riflessi richiamano il movimento delle onde. Un progetto capace di fondere arte e industria, riaffermando la filosofia dell’azienda nel promuovere un’innovazione rispettosa dell’ambiente marino.

Anche nelle lounge People di Dainelli Studio, realizzate da BI.CI. Progetti e Arredamento, lo specchio diventa il mezzo ideale per esplorare il rapporto tra architettura, arte e filosofia. Posti specularmente ai lati del Cortile d’Onore, due grandi volumi si riflettono in infinite versioni e visioni: tra di loro, con le persone e con lo spazio circostante. L’obiettivo del progetto è fondere le molteplici realtà individuali in un sistema collettivo.

Il tema del riflesso trova declinazione anche nella Press Room di INTERNI curata da Dainelli Studio (Leonardo e Marzia Dainelli) e realizzata grazie al contributo di Status Contract e Gruppo Bonomi Pattini. Articolata nelle due stanze che si affacciano sul Cortile d’Onore, Ri-Flettere si sviluppa attorno a tre elementi chiave: colore, acciaio e portali, rappresentando uno stimolo a interrogarsi sulla propria percezione dello spazio e di sé stesso. Stessi elementi, combinati in modi diversi, possono generare nuove visioni dello spazio e della presenza dell’uomo al suo interno.

Si prosegue il percorso della mostra con l’opera Layers di Silvio De Ponte per Espositiva Srl, Idealverde Srl, Living Surfaces – Claudio Ubertini. Un paesaggio naturale sospeso, ribaltato di 180 gradi, dove design e architettura sfruttano i sensi per la costruzione di un ambiente intimo e sospeso attraverso la manipolazione di luce, materia, percezione ed emozione.

Re-Flections, a cura della stilista italiana Ludovica Diligu per Labo.Art, è un’installazione che dissolve i confini tra moda, design, arte e percezione, invitando a una profonda riflessione sul nostro rapporto con l’immagine, sulla consapevolezza di sé e sull’evoluzione del proprio stile.

Genesi è l’opera che il Corso Triennale in Design e Architettura degli Interni per Accademia IUAD porta in scena per questa edizione. Grazie al supporto dell’architetto Salvatore Colasanto e all’azienda Ceramica Solimene l’installazione racconta un viaggio tra passato e futuro, interrogandosi sul ruolo dell’artigianato nel rispondere alle sfide ecologiche e sulla capacità della bellezza di generare sostenibilità.

LaFranca a cura di Simona Ottieri per Fondazione per l’Infanzia Ronald per McDonald Italia esibisce una poltrona imbottita, realizzata da Dàmeda, pensata per essere un locus amoenus dove rifugiarsi dalla frenesia del quotidiano e liberarsi dallo stress emotivo.

Un’altra seduta poco distante, realizzata da Marco Merendi e Diego Vencato per Gypsum, accoglie metaforicamente tutti i viaggiatori del nostro tempo. La poltrona del Viaggiatore è il racconto di una realtà produttiva italiana che si apre al mondo e si arricchisce grazie al dialogo con altre culture.

Shards of Infinity a cura di Danilo Ramazzotti per NovaBell risponde al tema della mostra con un’idea ispirata alla poetica del territorio. Tre monoliti, che riecheggiano 2001: Odissea nello Spazio, emergono dal terreno con molteplici sfaccettature. Un viaggio attraverso i materiali e delle terre capace di coniugare le potenzialità creative, stilistiche e di design dell’artigianato alla produzione industriale.

Viruta Lab per Tile of Spain presenta The Light In The Darkness: la rappresentazione della rinascita dopo la catastrofe ambientale di Valencia, che si concretizza metaforicamente in una luce che illumina l’oscurità.

I Feel Cool, realizzata da Pablo Dorigo, Genny Canton Studio e ABS Group per MCZ Group è un’esperienza sensoriale che ridefinisce il concetto di comfort climatico, giocando sul contrasto tra caldo e freddo, luce e materia, tecnologia e natura. Il corpo portante dell’installazione è realizzato con il sistema beMatrix® e la struttura è in alluminio riciclato e riciclabile, smontabile e riallestibile. Un invito per il futuro nel ripensare il concetto di casa e di benessere, tra innovazione, estetica e sostenibilità.

A questa visione, risponde anche l’opera Horizon Awakening di Beko Design Studio (Beko Europe) per Whirlpool che rivela come gli elettrodomestici di nuova generazione possano offrire soluzioni concrete per uno stile di vita sempre più sostenibile. Una promessa per un futuro in cui estetica e sostenibilità coesistono in piena armonia, e un invito alla collettività di muoversi in direzione di un futuro più responsabile.

Il tavolo Plume Zero-G, nato dalla collaborazione tra Quarella e Bizzotto Italia e prodotto da Danese Milano, interpreta invece un’idea astratta e simbolica della progettualità: l’assenza di gravità. Il concetto di Zero-G, come lo stato sperimentato dagli astronauti nello spazio, diventa metafora di equilibrio tra leggerezza e forza, tra materia e sospensione visiva. L’opera disegnata, da KKAA – Kengo Kuma and Associates, è composta da piccoli elementi a incastro in agglomerati di marmo e quarzo Quarella recuperati da scarti dell’industria lapidea.

Parte di un progetto più ampio, quello del Museo di Storia Innaturale a cui Dario Ghibaudo lavora dal 1990, si inscrive Il grande pesce bianco, realizzato dall’artista stesso per Galleria De Ambrogi. La scultura marina, in plastica riciclata, utilizza l’ironia per analizzare la società, le sue contraddizioni e i suoi disagi.

Un gomitolo rosso di luce pulsante, attraversato da due ferri da calza intersecati tra loro, è il simbolo del lavoro e, quindi, della creazione. WORK di Federica Marangoni, artista e designer veneziana di fama internazionale (rappresentata dalla galleria C|E Contemporary di Milano), unisce le tensioni della condizione umana e delle azioni per migliorarla, attraverso una potente metafora. La luce, sempre libera, accende i pensieri e interroga su quali strumenti uomini e donne possano ancora avere, oggi, per migliorare la loro condizione nel mondo. La risposta è il lavoro: uno strumento creativo, intelligente e consapevole. Il neon dà forza ai fili rossi, li rende potenti e attuali. Lavoro e creazione si fondono, trasformandosi in creatività grazie all’arte.

Diseño Argentino è invece una piattaforma audiovisiva che intende rappresentare l’ecosistema del design argentino, enfatizzando l’importanza della cultura del progetto all’interno della cultura nazionale. Creata grazie alla partnership tra enti privati e istituzioni governative, l’opera riunisce i progettisti che partecipano al Salone Satellite e al FuoriSalone: Bilu, I Wish, Konqrit, Mínimo Iluminación, Magdalena Jenik, FIUMINE, Cindy Lilen Studio, BLAU, Aldana Lorenzo e DArA perception dell’architetto Julio Oropel. A incorniciare lo schermo è l’installazione site-specific di IOUS Studio, fondato da Sol Sanchez Cimarelli e Agustín Ros: realizzata con la collaborazione tecnica di Nagami, indaga la relazione tra territorio, percezione e trasformazione. Il progetto si ispira alle dicotomie del paesaggio argentino e si basa su un gioco di riflessi in cui realtà e illusione convergono in una sequenza dinamica.

Presso il Portale Nord dell’Università degli Studi di Milano è esposta In-Between Worlds di David Lopez Quincoces e Francesco Meda per HD Surface, che attraverso l’intreccio di materia e colore crea un dialogo con l’architettura esistente, trasformando il luogo in un varco simbolico che conduce a un’esperienza sensoriale in divenire. Salendo i gradini, lo spazio di passaggio diventa un’esperienza cromatica, con il gradiente che si modifica in base alla luce. Protagonista assoluta dell’installazione è la collezione di Argille di HD Surface, un rivestimento completamente naturale capace di dare forma a una transizione di colori delicata e immersiva, in cui la superficie prende vita.

Eataly Milano Smeraldo e De Castillia 23 di Urban Up | Unipol

Per il terzo anno consecutivo Eataly Milano Smeraldo (piazza XXV Aprile, 10) e De Castillia 23 di Urban Up | Unipol (via De Castillia, 23) entrano nel circuito della Mostra-Evento di INTERNI.

Eataly Smeraldo accoglie l’opera intitolata Giardino delle Meraviglie e progettata da Elena Salmistraro. L’artista interpreta il tema della mostra attraverso la metafora progettuale della creatività intesa come processo autentico, irregolare, ricco di stimoli, deviazioni e suggestioni. Un’esperienza che avvolge il visitatore, proiettandolo in un universo vibrante, fatto di colori, di natura e vivace energia. Questo viaggio simbolico prende forma in un viale fantastico che si snoda all’interno di Eataly. Un sentiero segnato da un percorso cromatico scandito dalla presenza di piante ed elementi naturali, si articola dall’ingresso fino al primo piano, culminando in un’esplosione di forme e colori. Da qui, il cammino prosegue fino al secondo piano, dove l’esperienza termina nell’area ristoro, metafora della concretizzazione, prima di ritornare all’uscita, e quindi riaccompagnare lo spettatore alla realtà. A suggerire e ampliare questa narrazione, il grande disegno sulla facciata, un vero e proprio invito a intraprendere il cammino della fantasia. Una soglia simbolica che introduce al cuore del progetto, dove l’immaginazione si espande, si contamina e si trasforma. L’opera, che rimarrà visibile fino al 3 maggio, si propone come un viaggio nella creatività, un’esplorazione che supera il limite tra pensiero e realtà, tra sogno e costruzione, capace di rendere tangibile l’invisibile.

 

Presso l’Urban Up | Unipol, Felice Limosani realizza The Earth is Life, Our Future is Hope. L’installazione trasforma la facciata del Palazzo di via De Castilla 23 in un’esperienza simbolica che va oltre la decorazione urbana, dove linguaggio e luce si fondono. L’opera si basa su un gioco linguistico: attraverso l’accensione ritmica delle parole, il messaggio si scompone e ricompone nelle parole “The Earth is our future” e “Hope is life”. Questa dimensione performativa invita lo spettatore a esplorare le molteplici letture possibili, stimolando connessioni intellettuali ed emotive. La frase, ideata da Limosani, diventa il manifesto di una condizione globale in bilico tra crisi climatica e rinnovata consapevolezza ecologica.

Il sistema INTERNI

Il sistema integrato di comunicazione di INTERNI ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Due pubblicazioni cartacee (INTERNI e la Guida FuoriSalone), un grande evento (INTERNI CRE-ACTION), due digitali (INTERNI King Size e la Guida FuoriSalone), INTERNI online (sito web e social), con approfondimenti e filmati che verranno veicolati attraverso un sistema di newsletter – forniscono tutti gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design.

 

Giunta alla sua 35esima edizione, la Guida FuoriSalone è il vademecum necessario per tutti coloro che vogliono conoscere e orientarsi nel panorama sempre più ricco di appuntamenti della Design Week milanese, grazie alla lettura ragionata di 350 eventi che coinvolgono aziende, designer e architetti che partecipano al FuoriSalone, organizzati sia day by day sia in ordine alfabetico. La guida, che verrà distribuita gratuitamente con il numero di INTERNI in edicola ad aprile a Milano e presso tutti gli showroom, le istituzioni, i musei e, in generale, le location che partecipano al FuoriSalone 2025 (oltre che alla fiera stessa), sarà consultabile online (fruibile anche su tablet e smartphone), con mappa interattiva.

La forza del brand è ben visibile anche sul territorio: per CRE-ACTION è prevista infatti un’importante campagna di street advertising che comprende la personalizzazione di 10 punti vendita Hudson nell’aeroporto di Malpensa (T1) e 4 in quello di Linate, oltre a un punto vendita nella Stazione Centrale di Milano; 150 schermi digitali in edicole della città, tra le quali, 50 di esse sono state selezionate e personalizzate per garantire una visibilità nel centro e nei luoghi di passaggio principali della città; allestimento delle vetrina del Mondadori Multicenter in piazza Duomo con relativo circuito di Ledwall; 20 impianti FSU Digital (del circuito Clear Channel) selezionati in Milano centro; 20 impianti di pensiline digitali e 15 striscioni stradali selezionati in Milano centro; 10 maxi retro media Shuttle/bus; 57 schermi Digitali in Stazione Centrale; 1 Ledwall presente in via Larga/Largo Augusto; 81 schermi del circuito Subway Vision presente in M1, M2, M3, M5 tra Duomo, Garibaldi, Isola, Loreto, San Babila, Zara; 16 stazioni nel circuito Digimupi M4; DOHH in Gae Aulenti Domination tra Vele, Capelli, Castiglioni A/B, Viganò e Avar Aalto.

Inoltre, in occasione del Salone del Mobile e del FuoriSalone 2025, INTERNI presenta un’altra novità: Design Experience, una nuova offerta formativa nata dalla collaborazione con Poli.design e dedicata non solo ai professionisti del settore ma anche a tutti gli appassionati di design. Si tratta di un percorso che connette sapere accademico e applicazione pratica, attraverso incontri e interviste con architetti e designer di fama internazionale, tra cui Marco Piva e Michele De Lucchi. Durante i corsi, i partecipanti saranno guidati alla scoperta degli elementi chiave del progetto di interni e di arredo, per riconoscere le scelte progettuali più significative che rispondono ai propri bisogni e desideri, con il valore aggiunto dell’approccio italiano al design (www.mondadoriacademy.it).

Per tutte le informazioni www.internimagazine.it