Cyberbullismo

Studenti.it, bullismo e cyberbullismo: 2 studenti su 10 dichiarano di aver subito atti di violenza

Secondo un'indagine condotta sul sito di Studenti.it, il 43% dei casi di bullismo avviene a scuola; solo il 9% sui social

Il 3% delle vittime ha scelto di denunciare

In occasione della Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, Studenti.it ha intervistato oltre 4.000 ragazze e ragazzi, utenti del sito, per indagare quanto i due fenomeni sociali siano diffusi tra i giovani e capire, tramite le loro opinioni, come poter intervenire e prevenire questo genere di violenza. 

Il 20% degli intervistati ha subito atti di bullismo e cyberbullismo

Studenti.it ha chiesto alle studentesse e studenti partecipanti al sondaggio le loro esperienze. Il 10% dei giovani ammette di essere stato vittima di bullismo, il 2% di cyberbullismo, mentre l’8% ha dichiarato di aver subito entrambe le forme di violenza. Il restante 80% del campione dichiara di non essere mai stato importunato o infastidito. 

I bulli sono deboli che vogliono sembrare forti

Studenti.it ha inoltre domandato il motivo per cui, secondo loro, i bulli si comportano da tali con i loro coetanei.

Il 37% crede che si tratti di persone deboli che cercano di dimostrare di essere forti. Il 16% ritiene invece che dipenda da una cattiva educazione e che i bulli sono persone prepotenti a cui nessuno ha mai posto limiti. Secondo il 9% degli intervistati, chi fa atti di bullismo non teme le conseguenze delle proprie azioni, mentre l’8% ritiene che il motivo si nasconda nel non saper accogliere e rispettare la diversità. Non sa darsi una spiegazione il restante 30%.

Il 91% degli abusi avviene a scuola o in altri luoghi fisici

Studenti.it ha rilevato che è proprio la scuola il luogo in cui avvengono più di frequente gli atti di bullismo: è stato così per il 43% degli intervistati, mentre il restante 48% ha subito questo genere di violenza in altri contesti, fuori dalle mura scolastiche. Solo il 9% dei giovani dichiara di essere stato vittima di bullismo sui social media, in particolare su TikTok (4%), Instagram (3%) e Youtube (2%). 

Il 42% degli intervistati non denuncia per paura di ritorsioni

Mentre il 24% degli intervistati ha subito bullismo senza reagire, il 22% si è difeso autonomamente a tali atteggiamenti di prepotenza. Alcuni giovani si confidano con la famiglia (12%), altri con i professori (5%), ma solamente il 3% ha scelto di denunciare legalmente l’accaduto. 

Il 42% degli intervistati ritiene che le vittime non si espongono legalmente per paura di ritorsioni. Il 36% pensa che la causa sia nella rassegnazione, nella convinzione che denunciare non servirà a cambiare le cose. Per il 22% la motivazione è da ricercare nel non sentirsi protetti da chi dovrebbe, invece, tutelarli. 

Come combattere il bullismo e il cyberbullismo

Secondo il 41% dei rispondenti all’indagine di Studenti.it, per combattere il bullismo e cyberbullismo occorre introdurre pene più severe, oltre a promuovere attività di sensibilizzazione nelle scuole (39%). Sarebbe invece molto utile, per il restante 20%, inserire all’interno della scuola una figura professionale di riferimento, come un tutor o uno psicologo a cui rivolgersi in caso di aiuto.

«Il tema del bullismo e del cyber-bullismo tocca da vicino la Generazione Z. Come dimostrano i dati dell’indagine di Studenti.it, un’elevata percentuale di ragazzi e ragazze ne è vittima e non sempre trovano la forza o il coraggio per denunciare. Anche Webboh si è sempre schierato dalla parte di chi subisce quella che è una violenza a tutti gli effetti e cerchiamo di sensibilizzare sul tema, anche collaborando con alcune onlus attive nel settore» dichiara Giulio Pasqui, CEO di Webboh.it.


Studenti.it è il brand del Gruppo Mondadori leader in Italia sul digitale nella categoria education, con 4,2 milioni di utenti (fonte Audiweb, giugno 2022). È un punto di riferimento per il pubblico più giovane grazie a un’offerta editoriale dinamica e in continua evoluzione, caratterizzata da linguaggi e contenuti innovativi e da una squadra di giovani creator: una formula che ha permesso a Studenti.it di raggiungere oltre 1,1 milione di follower sui social (Fonte Shareablee e social insights, dicembre 2022), da TikTok – dove è seguito da quasi  600mila utenti – a Facebook, Instagram, Telegram e al canale Youtube StudentiTV dove gli studenti accedono a guide e tutorial per prepararsi all’esame.